La frenetica vita di tutti i giorni ci costringe a cucinare e a mangiare velocemente senza gustare e dare valore a ciò “portiamo dentro”. Ciò che ci portiamo dentro è il cibo ma nel contempo è anche chi siamo.
L’esperienza del gusto di sé è, pertanto, un’opportunità per assaporare il piacere di cucinare, di mangiare e prendere familiarità con sé stessi.
Nell’addentrarci in questa esperienza saremo accompagnati dallo chef Davide Piva (www.locandalemuse.it) e dal coach Cristiano Pravadelli.
Tra pentole e mestoli proveremo a cucinare un piatto che ci rappresenta e nel fare questo avremo modo di prendere familiarità con alcune dimensioni della nostra personalità, come ad esempio:
Lo Chef che c’è in noi: esso rappresenta la nostra parte creativa, naturale e spontanea a volte pasticciona a volte geniale.
Il Critico Gastronomico che c’è in noi: esso rappresenta la parte di noi che esprime i giudizi e da valore. Per questo a volte esalta e a volte distrugge.
Il Titolare del ristorante che c’è in noi: esso rappresenta quella parte di noi che valuta quando è il momento di essere creativi e osare e quando invece è il momento di accogliere le critiche e farne tesoro. Egli è quello che deve far quadrare il bilancio e per questo è un calcolatore.
E tu ti senti più chef, critico gastronomico o titolare del ristorante?
Allenati, divertendoti a prendere familiarità e ad assaporare le parti di te che conosci meno attraverso l’esperienza del “Gusto di sé”.